Ma io scherzavo
Uno spettacolo di Max Bazzana
Con Martina Boldarin, Elisa Risigari, Davide Rossi
Regia: Max Bazzana
Musiche: Max Bazzana
Progettazione scenografie: Chiara Barichello
Realizzazione scenografie: Doff Servizi per lo spettacolo
Foto e Video: Elisa Magarotto
SPETTACOLO SUL CYBER BULLISMO E ABUSO ON LINE
PER I RAGAZZI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
PRODUZIONE ARTIVARTI – LA LUNA A GUINZAGLIO – TEATRO MIELA BONAWENTURA
“Ma io scherzavo” fa comprendere ai ragazzi le dinamiche del loro agire quotidiano, dinamiche che in alcuni casi possono portare a conseguenze drammatiche e inaspettate. Lo spettacolo racconta della superficialità e della scarsa consapevolezza con cui spesso si utilizza la tecnologia. Quando si spedisce un post, un video o una foto ad un amico, si dà per scontato che tutto resti nell’ambito del privato, mentre la distanza che passa fra il privato e migliaia di visualizzazioni, fra uno scherzo che si credeva innocuo e quella che può diventare una tragedia, è solo questione di un click.
Quanto è facile fare un commento con il sostegno dell’anonimato? Scrivere quello che ci passa per la testa, perché tanto, “Non succede mica niente”? Quanto è facile ferire, colpire e annientare una persona solo con un commento scritto così, di getto, che di colpo si trasforma in un’ondata di centinaia di migliaia di giudizi, di pareri o di critiche?
Non c’è la volontà di trovare un colpevole (ragazzi, famiglie, società), né tanto meno di demonizzare la tecnologia. Non è la tecnologia a creare un muro fra le persone, ma l’utilizzo distorto e poco consapevole che se ne fa, deformando le informazioni e la realtà individuale ed emotiva delle persone.
Il nostro obiettivo è quello di aprire dei varchi al ragionamento, fungere da lente d’ingrandimento, per riuscire ad osservare questi meccanismi dall’esterno creando ponti per il dialogo. Perché non è vero che i ragazzi sono tutti anestetizzati da internet. Dobbiamo solo aiutarli a mettersi in contatto con il loro meraviglioso sentire, l’eccezionale onda irruente dell’adolescenza. Nella certezza che non sono soli. Né abbandonati a se stessi. Né invisibili. Ma forti, ricchi, capaci, grandi.
Martedì 6 Febbraio 2024
ore 20.30
Teatro Miela Bonawentura – Trieste
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Contatti e informazioni Artivarti:
info@artivarti.it
tel: 3667460591
tel: 3463011512
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